Project info

  • Cliente: Privato 
  • Tempi Realizzazione: 4 mesi
  •  Superficie: 126m2
  • Location: Torino
Una casa Low cost

Una vecchia cascina costruita dal nonno nel dopoguerra, un budget molto low e due cuori: 
papà e figlio i cui soprannomisono Bo e Luke.

“Perché non creare uno spazio tutto per noi? In cui stare soli soli, vivere i nostri momenti unici? Potremmo chiacchierare di sport e di avventure, abbiamo bisogno di questo luogo che deve essere trasformato completamente, sarà la nostra Foresteria: un luogo sicuro in cui vivere io e lui e condividere i momenti che ci possiamo ricavare dal tran tran della vita quotidiana. Vale: vorrei un luogo che sa di casa, che accoglierà me e mio figlio quando potremmo venire e prenderci del tempo solo per noi…ah…ho un mini budget ma so che tu ce la farai”.

Incuriosita vado a vedere lo spazio e mi trovo di fronte una porzione di vecchia cascina su due piani di circa 63 mq per piano.
Dobbiamo realizzare una casa low cost e per fortuna ci sono tutti gli impianti (luce. gas, riscaldamento) ma l’interno non viene toccato da metà anni Ottanata.
I lavori da fare sono tanti ma iniziamo dalle richieste per il piano terra: creare una mini cucina con zona pranzo, risistemare il bagno, avere un salotto ed una cabina armadi.
Per il primo piano: zona notte e studio.

Il budget è basso, ma un bravo progettista deve riuscire a rientrare nel budget.
Con un budget alto vinci sempre facile e a me, piacciono le sfide.
Inoltre il primo investimento che deve fare un cliente è proprio puntare sul professionista: il processo progettuale è il primo vero strumento per investire nella tua casa.
Ti devi fidare di chi scegli, perché se non ti fidi perdi tempo e denaro.
Investire sul tempo della definizione del progetto, sui materiali, sulla scelta delle imprese con il tuo professionista, ti aiuterà soprattutto se hai un budget basso.

L’angolo cottura, davvero mini, è realizzata con elementi di cucine industriali usate: tutto acciaio, bella e pratica. Il frigorifero è retrò ed è stato ricondizionato.
La sala da pranzo ci accoglie con un tavolo che è un regalo del papà del proprietario.

Propongo loro di creare un cubo per il bagno, che andrà tra la cucina e la scala per salire al piano di sopra. Gli spazi sono mini ma a norma e riusciamo anche ad inserire la lavatrice ed il ricambio d’aria.

Al piano terra serve una zona relax ed una divano per due comodo comodo, sui cui guardare la tv, leggere e giocare con la Playstation.
In un angolo del salotto una piccola area dedicata allo sport. In questo ambiente è stato inserito uno spettacolare Grunding del 1965, il giradischi e la radio non funzionano ma abbiamo installato un ricevitore Bluetooth collegato al cellulare e dalle casse la musica pulita ed il suono è spettacolare.
Una tenda nasconde la cabina armadi realizzata in mdf naturale , spesa low budget e ci sono tutti gli spazi necessari per l’abbigliamento e le scarpe.

Si accede al piano superiore da una scala, che faceva parte della struttura originale a cui abbiamo cambiato pedate e mancorrente. Alzata e pedata sono stati rivestiti con erba sintetica acquistata da Bricocenter.

Il primo piano ha due zone letto distinte senza separazioni murali, quella per il papà e quella per il figlio in modo da poter chiacchierare anche dai rispettivi letti.
Il letto a forma di macchina è stato voluto fortissimamente da Luke e credo sia giusto averglielo comprato.
Una piccola scrivania è dedicata allo svolgimento dei compiti.

Il letto di Bo è un divano letto vecchio che è stato imbottito per bene e rifoderato.
L’unica cosa che è andata oltre il mio controllo è stato inserire nella camera da letto la vasca da bagno idromassaggio nera…ma si sà…non si può vincere su tutto e soprattutto: il cliente ha sempre ragione!

I pavimenti e i rivestimenti della cucina e del bagno sono stati tutti acquistati da Leroy Merlin, mentre quelli della zone salotto e notte sono in linoleum acquistati su Internet.
Gli arredi quasi tutti acquistati nei mercatini dell’usato, una paio di arredi di famiglia sono stati riutilizzati: bisogna trovare modo di dare nuova vita ai vecchi arredi.
Credo sia un nostro dovere, il nostro futuro.
Un ottimo esempio di economia circolare.

Particolare attenzione è stata data ai colori, il blu è stato il colori scelto da entrambi gli abitanti della casa come colore preferito e si dovevano mettere in evidenza alcuni quadri e stampe.
Il colore è stata la spesa più alta (proporzionata al resto) anche se abbiamo fatto solo due pareti quindi la spesa è risultata molto contenuta…quindi la casa low cost è stata realizzata.
Per un blu così pigmentato potevamo usare solamente Farrow & Ball.

Fotografie Barbara Corsico